Percorrendo la strada Castellana, nel tratto tra Mestre e Zelarino, appare come un miraggio incantato Villa Barbarich. Accarezzata dal fiume Marzenego, nasce sulle sue sponde nella prima metà del ‘500 come dimora estiva della famiglia Malipiero, una delle più note e influenti della Serenissima. Appena varcato l’ingresso vi sarà facile intuire cosa abbia spinto i signori dell’epoca a sceglierla come luogo di ristoro e farne scenario dei propri incontri d’affari. Le sale e gli ampi corridoi, curati in ogni minimo particolare, creano un’atmosfera lussuosa e accogliente al tempo stesso. I lussuosi lampadari soffiati dai mastri vetrai di Murano e i pavimenti in cotto antico sono dettagli preziosi che accompagnano fino al cuore pulsante della villa. Al piano nobile, come aprendo uno scrigno, scoprirete gli incantevoli affreschi di Ludovico Toeput, detto il Pozzoserrato. Non alzare lo sguardo per godere di tutti i colori e le storie sarà un’impresa impossibile. Intorno alla villa, come un abbraccio: i giardini, con un patio interno per godere della quiete e dei tramonti della campagna veneta.
Nella cucina del ristorante si incontrano storie di sapori senza tempo. Ogni assaggio fa da eco allo sciabordio dei canali e al silenzio dell’entro terra, come accostando l’orecchio a una conchiglia. Il menu è ideato dal genio creativo dello Chef Stellato Paolo Gramaglia. Lo Chef Gramaglia è stato consacrato tra i grandi della gastronomia, ottenendo la Stella Michelin, nel 2015. Estroso, appassionato, fuori dagli schemi e in continuo fermento evolutivo che fa di ogni suo punto di arrivo il primo punto di una nuova partenza. Ogni assaggio delle sue proposte è un’estasi che coinvolge tutti i sensi. Un’esperienza unica che è impossibile provare altrove.
Città, borghi, tour e luoghi naturalistici del nostro ricchissimo territorio.